Il cammino prosegue, e oggi pomeriggio abbiamo percorso la 3°tappa del nostro viaggio. Abbiamo fatto il giro di boa, come si dice e il prossimo incontro sarà già il penultimo.
Ci eravamo lasciati con la scoperta di alcuni personaggi: il vittimo, la vittima, il bullo e la bulla.
Pensavamo di aver finito e invece abbiamo scoperto di aver dimenticato un protagonista importantissimo, un personaggio che è una colonna portante del bullismo: il gruppo!
Gia, ogni volta che assisitiamo ad un atto di prepotenza e non interveniamo siamo responsabili.
Ogni volta che sorridiamo ad una presa in giro siamo responsabili
Non fare nulla equivale ad essere d’accordo, equivale a dire al bullo/a <Ok , sei un figo, va avanti così che ci diverti e lo spettacolo ci interessa>
Abbiamo capito che il bullo o la bulla ha bisogno di un pubblico perchè il suo spettacolo vada in scena
Essere responsabili o far finta niente non è una condizione definitiva e ci siamo resi conto che tante volte anche noi non siamo intervenuti…per paura, per altri motivi che non sempre siamo capaci di chiamare per nome ma è così.
E così ci abbiamo provato, ancora un volta e con fatica, a dare un nome a questo “gruppo”.
Non ridete per i nostri errori, Roberto e Mariagrazia ci hanno già detto che Lider si scrive “leader”.
È che spesso voi adulti vi fermate sull’errore e dimenticate il senso di quello che abbiamo da dire.
Ora arriva la parte difficile, ci hanno chiesto di scrivere una storia con tutti i personaggi che abbiamo individuato con 2 regole:
- I nomi del bullo/a e dei ragazzi del gruppo non potevano essere nomi di nostri compagni
- I nomi del vittimo/a dovevano essere per forza Elisabetta e/o Alfredo
Sapete perchè? Perchè Betty e Alf sono i nomi dei personaggi guida di Alfabullo.
Ci siamo messi al lavoro ma…che fatica. Mettersi d’accordo sul titolo, sui nomi e sulla trama di una storia semplice ci ha messo in difficoltà. E la nostra fantasia è un po’ accartocciata. Ci stiamo comunque provando.
Pensate che siamo anche riusciti a chiedere scusa ad un nostro compagno per avergli sporcato la felpa con un pennarello.
È o non è un bella storia questa?
La luce si spegne, si torna on air la prossima settimana.